Tokyo (Giappone)- Joled, joint venture tra Panasonic e Sony per la produzione di display OLED, ha annunciato di aver presentato istanza di tutela giudiziaria, con debiti in sospeso per circa 260 milioni di dollari. L’azienda intende ritirarsi dal settore della produzione di display e chiudere gli stabilimenti nelle prefetture di Ishikawa e Chiba. Circa 280 dei 380 dipendenti dell’azienda saranno licenziati, in quanto l’impresa assediata intende concentrare i propri sforzi sullo sviluppo. Joled ha dovuto affrontare il calo della domanda di OLED e la crescente concorrenza da parte dei rivali, con conseguenti ritardi e sovraccarichi di costi per raggiungere una produzione stabile.
Japan Display, ex azionista di Joled, si occuperà della ricerca e sviluppo della tecnologia di visualizzazione dell’azienda. Il fondo statale giapponese, Innovation Network Corporation of Japan (INCJ), che detiene il 56,8% di Joled e che ha investito nell’azienda un totale di 1,07 miliardi di dollari, sta subendo il colpo più grande di tutti. L’azienda ha avuto difficoltà nella produzione di massa e non è stata in grado di competere con prodotti concorrenti più convenienti, tanto da richiedere la protezione del tribunale. Il produttore giapponese di componenti per auto, Denso, detiene il 16,1% della società. Nel gennaio 2021, Joled aveva annunciato di aver sviluppato con successo un display OLED 4K da 55 pollici utilizzando la tecnologia di stampa a getto d’inchiostro.