Menlo Park (Usa)- I massimi dirigenti di Meta, tra cui l’amministratore delegato Mark Zuckerberg, il chief product officer Chris Cox e il chief technology officer Andrew Bosworth, stanno dedicando la maggior parte del loro tempo all’Intelligenza Artificiale. È quanto si legge in un’intervista rilasciata da Bosworth a Nikkei Asia mercoledì scorso.

Sebbene Bosworth abbia affermato che parte di questo lavoro andrà a beneficio del Metaverso, la dichiarazione va a confermare il focus che la company sta dedicando all’AI, alla pari di altre Big Tech, a partire da Microsoft e Alphabet.
Meta, che possiede Facebook e Instagram, ha annunciato a febbraio un gruppo di prodotti incentrati sull’AI generativa, una nuova serie di tecniche di apprendimento automatico che consentono ai computer di generare testi, disegnare immagini e creare altri media che assomigliano a quelli umani. Meta ha un proprio modello linguistico di grandi dimensioni, chiamato LLaMa, che a febbraio ha dichiarato di voler rilasciare ai ricercatori. LLaMa, come i modelli AI concorrenti, è in grado di rispondere a domande e riassumere documenti.

I modelli linguistici di grandi dimensioni sono alla base di applicazioni come ChatGPT di OpenAI, Bing AI di Microsoft e Bard di Google. La divisione Reality Labs di Meta, che è supervisionata da Bosworth e ospita le tecnologie e i progetti per il Metaverso dell’azienda, ha registrato una perdita di 13,72 miliardi di dollari nel 2022. Ma la pubblicità digitale costituisce la maggior parte delle entrate di Meta. L’azienda ha registrato un fatturato di 116,61 miliardi di dollari nel 2022.