San Diego (Usa) – Trimestrale in calo per i chip destinati agli smartphone di Qualcomm, le cui vendite hanno registrato una diminuzione del 17% anno su anno. Il ceo Cristiano Amon  ha attribuito la colpa a un momento difficile del mercato e ha affermato di non aver riscontrato prove di una ripresa delle vendite di telefonia di ultima generazione in Cina. L’utile netto nel trimestre conclusosi a marzo è sceso del 42% a 1,70 miliardi di dollari, o 1,52 dollari per azione, rispetto ai 2,93 miliardi di dollari, o 2,57 dollari per azione, del periodo precedente, ha dichiarato la società.

Qualcomm ha dichiarato di aspettarsi circa 8,5 miliardi di dollari di vendite nel trimestre in corso, al di sotto delle aspettative di Wall Street di 9,14 miliardi di dollari. Per il mercato degli smartphone si prospetta un 2023 difficile, con un calo di oltre il 14% delle spedizioni nel primo trimestre, secondo IDC.

“L’evoluzione del contesto macroeconomico ha portato a un ulteriore deterioramento della domanda, in particolare per quanto riguarda i telefoni cellulari, con un’ampiezza superiore a quella prevista in precedenza”, ha dichiarato Amon durante una call con gli analisti. Il segmento dei chip di Qualcomm, chiamato QCT, vende processori per smartphone, chip per il settore automobilistico e altri componenti per l’elettronica avanzata. Il fatturato di QCT è sceso del 17% a 7,94 miliardi di dollari nel trimestre.