Kyoto (Giappone) – Ulteriore calo per le vendite di Switch? Nintendo ha dichiarato di prevedere una contrazione del sell-out della console, che raggiungerà i 15 milioni di unità nell’anno finanziario che si concluderà a fine marzo 2024, con una diminuzione annua del 17%, che segnerebbe il terzo anno consecutivo di declino.

L’azienda di Kyoto ha riconosciuto il rallentamento della domanda di Switch, ora al suo settimo anno di commercializzazione, anche se le difficoltà della catena di approvvigionamento si sono attenuate e l’azienda ha potenziato la sua gamma di giochi. “È difficile che le vendite di hardware e software per Switch mantengano lo stesso ritmo”, ha dichiarato il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa in una conferenza stampa, aggiungendo di vedere ancora spazio per nuovi utenti che si avvicinano al dispositivo ibrido home/portable.

Con il rallentamento delle vendite di Switch, l’attenzione degli investitori si concentra sul potenziale successore del dispositivo, che ha venduto più di 125 milioni di unità. “Sulla base delle indicazioni fornite, è chiaro che il lancio di uno ‘Switch 2’ o di un hardware completamente nuovo può essere escluso per quest’anno fiscale”, ha dichiarato Serkan Toto, fondatore della società di consulenza Kantan Games. Il forte appeal della serie di personaggi Nintendo è stato sottolineato nelle ultime settimane dal successo al botteghino del film “The Super Mario Bros. Movie”, che sta aiutando l’azienda a diversificare il proprio business.

Venerdì Nintendo lancia “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”, uno dei giochi più attesi dell’anno. Gli ordini per il gioco stanno procedendo bene, ha dichiarato Furukawa. Nel frattempo Nintendo ha dichiarato che l’utile operativo è sceso del 15% rispetto all’anno precedente a 504,38 miliardi di yen (3,73 miliardi di dollari) nell’anno conclusosi a marzo. L’azienda ha previsto un calo dell’11% a 450 miliardi di yen per l’anno finanziario in corso.