Milano – “Oggi le aziende, con la forte spinta all’evoluzione tecnologica degli ultimi tempi e la rapida accelerazione di sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT, hanno a disposizione grandi opportunità di crescita. Chi saprà cogliere tale sfida, potrà godere di un importante vantaggio competitivo”. Lo ha affermato Andrea Boscaro, professionista esperto del settore digitale e partner della società di consulenza The Vortex nel suo intervento alla terza edizione di DigIT Export Day che si è tenuta oggi alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. L’incontro dedicato all’export digitale è stato organizzato da Promos Italia, agenzia italiana per l’internazionalizzazione, in collaborazione con l’Osservatorio Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano ed è stato costituito sia da momenti informativi che da incontri di assistenza per le aziende presenti.

“Questi nuovi strumenti consentono di organizzare le attività in modo più efficiente, delegando ai sistemi tecnologici quelle più ripetitive e permettendo alle persone di dedicarsi a mansioni più qualificanti. L’uso dell’intelligenza artificiale in azienda è trasversale: investe la progettazione, il customer service, la ricerca di controparti commerciali, l’ottimizzazione dei processi interni e così via”, ha proseguito Boscaro.

“Nelle iniziative legate all’internazionalizzazione, l’Intelligenza Artificiale consente di utilizzare in modo più efficace le piattaforme per mappare e coinvolgere lead commerciali. Inoltre, grazie a tali sistemi le piattaforme sono in grado di ‘conversare’ con documenti, fonti normative e data-set per facilitare le attività di progettazione e data intelligence”.

Secondo il World Economic Forum, 97 milioni di nuovi posti di lavoro verranno creati entro il 2025 grazie all’Intelligenza Artificiale, ma se ne perderanno 85 milioni. A confermare queste proiezioni potranno contribuire adeguate iniziative di formazione ed efficaci politiche, presso le imprese e le organizzazioni, volte a introdurre le tecnologie più opportune nei processi aziendali. Al momento, secondo Ernst & Young, solo il 20% delle imprese italiane hanno iniziato ad adottarle.

In chiusura, Boscaro ha riportato alcune tendenze dalla sua esperienza di formatore nel confronto quotidiano con le aziende: “L’avvento di ChatGPT e il confronto delle scorse settimane con il Garante della Privacy hanno contribuito ad accendere i riflettori sul fenomeno e ad imprimere un’accelerazione sulle modalità con le quali introdurre l’Intelligenza Artificiale nel lavoro quotidiano. Ad esempio, numerosi studi professionali hanno iniziato ad implementare l’Intelligenza Artificiale come strumento per analizzare i documenti e gestirle in modo più ordinato ed efficiente. Al contempo, gli export manager hanno ampliato la capacità di individuare e mappare le controparti così da dedicare il tempo risparmiato a rendere più efficaci le presentazioni e le negoziazioni”.