Varsavia (Polonia) – CD Projekt non sarebbe in vendita. L’azienda polacca ha pubblicato oggi i risultati del primo trimestre del 2023, con vendite in calo che ricordano che sono passati più di due anni dall’ultima uscita importante, Cyberpunk 2077. Questi i numeri del Q1: le vendite nette sono in diminuzione del 20%, e si attestano a 37,2 milioni di euro. L’utile netto è di 14,8 mln, e fa segnare un andamento flat.
“Come nei trimestri precedenti, il contributo maggiore alle nostre vendite è arrivato da Cyberpunk 2077”, ha dichiarato Piotr Nielubowicz, CFO di CD Projekt. “Detto questo, anche The Witcher 3 ha goduto di un altro trimestre forte sulla scia della sua uscita su console next-gen, avvenuta nel dicembre 2022″. Il quarter ha contribuito a spingere il totale delle vendite di The Witcher 3 oltre i 50 milioni di copie, mentre il franchise di The Witcher ha venduto più di 75 milioni di copie tra i tre giochi.
CD Projekt tuttavia non ha ancora smesso di lavorare su Cyberpunk 2077. Tra il supporto continuo al gioco principale e il lavoro sulla prima grande espansione Phantom Liberty, la società sta ancora dedicando quasi la metà del suo team di sviluppo al franchise. Negli ultimi trimestri sono aumentate anche le risorse dedicate a Polaris, il prossimo gioco di Witcher, e un aumento meno pronunciato per lo spin-off Sirius di Molasses Flood (che, secondo quanto riferito, è stato riavviato alla fine del trimestre).
L’azienda non ha comunicato la data di lancio di Phantom Liberty, ma ha dichiarato di aver iniziato la campagna di marketing per l’espansione al Summer Game Fest di Los Angeles il 9 e 10 giugno. L’amministratore delegato di CD Projekt, Adam Kicinski, ha anche smentito le voci circolate nel fine settimana secondo cui l’azienda potrebbe essere acquisita da Sony. “Non è cambiato nulla da parte nostra. Posso ripetere quello che abbiamo detto nel corso degli anni: CD Projekt non è in vendita. Vogliamo rimanere indipendenti”, ha dichiarato Kicinski in una conference call dopo i risultati.