Los Angeles (Usa) – Il deputato californiano Lou Correa, che si è opposto agli sforzi per reprimere l’industria tecnologica è il principale candidato a diventare il democratico più alto in grado nella sottocommissione Antitrust della Camera. Secondo varie fonti riportata dalla Cnbc Correa, che rappresenta una parte della California meridionale, è in lizza come probabile successore del precedente ranking member David Cicilline, che ha lasciato il Congresso il primo giugno.

Se Correa dovesse assumere questo ruolo, la scelta rappresenterebbe una netta inversione di tendenza ai vertici della sottocommissione, che solo pochi anni prima aveva condotto un’indagine massiccia sulle Big Tech. Sotto Cicilline, gli amministratori delegati di ogni azienda hanno affrontato ore di torchio davanti alla commissione. La Commissione Giudiziaria è riuscita anche ad approvare un pacchetto di proposte di legge antitrust che miravano a contenere il potere dei principali operatori del settore, impedendo loro di favorire i propri prodotti nei loro mercati o vietando la proprietà di due aziende che presentano un conflitto di interessi.

Le cose potrebbero ancora cambiare, ma Correa è in una buona posizione grazie alla sua anzianità. Secondo un collaboratore della Camera, il team di Correa ha parlato con lo staff della Commissione Giudiziaria delle possibili priorità della sottocommissione e il voto potrebbe avvenire nelle prossime due settimane.