Redmond (Usa) – Stando alle accuse della Federal Trade Commission (Ftc), Microsoft avrebbe illegalmente raccolto e conservato informazioni personali di utenti minorenni senza il consenso dei genitori. Il colosso americano accetta di pagare 20 milioni di dollari di multa per risolvere la faccenda.

La Ftc spiega che l’azienda ha violato il Children’s Online Privacy Protection Act (Coppa) degli Stati Uniti. Infatti Microsoft, nel periodo 2015-2020, avrebbe raccolto e conservato i dati inseriti dai bambini che creavano un account Xbox anche se poi i genitori non completavano il processo di creazione dello stesso. E avrebbe potuto poi fornire queste informazioni a terze parti.

La Ftc ha quindi chiesto a Microsoft di rafforzare la tutela della privacy degli utenti minorenni. Samuel Levine, direttore dell’Ufficio per la protezione dei consumatori della Ftc, ha dichiarato: “La nostra proposta di ordine semplifica la protezione della privacy dei minori su Xbox per i genitori e limita le informazioni che Microsoft può raccogliere e conservare sui bambini”.

Da Microsoft, un portavoce ha affermato che l’azienda si impegna a rispettare l’ordine della Ftc. Si impegna quindi a sistemare il processo di creazione di un account, diversificandolo in base all’età dell’utente.