Milano – Stimolare i giovani a sviluppare idee e soluzioni che possano contribuire a migliorare il riciclo dei dispositivi tech e degli elettrodomestici. È questo l’obiettivo dell’E-Waste Challenge, l’hackathon per la sostenibilità ambientale che Euronics ha lanciato con Erion Weee, consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Raee.

Chiusa la fase di selezione preliminare dei progetti sulla raccolta e riciclo di questi prodotti, i 32 finalisti si confronteranno in un ‘Contest Day’ in programma lunedì 26 giugno che mette in palio quattro borse di studio per il Corso in Business Sustainability and Circular Economy della Bologna Business School. L’iniziativa prevede infatti un hackathon in cui studenti, startupper e innovatori possono scatenare la loro creatività proponendo idee e nuovi sistemi per aumentare i tassi di raccolta dei rifiuti elettronici.

I dati del Global E-Waste Monitor indicano che i Raee rappresentano la tipologia di rifiuti con la più rapida crescita al mondo (nel 2030 si arriverà a generarne oltre 74 milioni di tonnellate, un incremento tre volte più veloce della crescita della popolazione mondiale). Eppure, nel 2022 a livello Italia sono state raccolte ‘solamente’ 361 mila tonnellate di rifiuti elettronici, di cui oltre 246mila da Erion Weee. Da qui la centralità di un’iniziativa come ‘E-Waste Challenge’ e la volontà di Euronics di realizzare con Erion Weee, all’interno del programma ‘DireFareRaee’ avviato dal Consorzio, un’attività educational sull’importanza del corretto conferimento e del riciclo di questi rifiuti in ottica di economia circolare.

Per favorire una partecipazione diretta è stata coinvolta come community partner Will, la piattaforma d’informazione online dedicata all’approfondimento sui grandi temi di attualità con oltre 1,5 milioni di follower.