Toronto (Canada) – L’AI generativa, la tecnologia su cui si basa il chatbot virale ChatGPT, potrebbe essere il nuovo terreno di scontro nella battaglia per la supremazia tecnologica tra Stati Uniti e Cina. È quanto sostiene Abishur Prakash, analista capo della società di consulenza The Geopolitical Business.

Nonostante le due nazioni stiano cercando di migliorare le relazioni dopo che il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il Presidente cinese Xi Jinping questa settimana, secondo l’analista canadese le tensioni tecnologiche continueranno. Washington ha cercato di escludere la Cina da tecnologie chiave come i semiconduttori, mentre la Cina ha cercato di aumentare la propria autosufficienza e di allontanarsi dalla tecnologia americana, valorizzando i propri settori nazionali.

“È probabile che lo status quo non cambi molto su nessun fronte, dalle sanzioni alle pressioni commerciali”, ha dichiarato Prakash in un’intervista alla CNBC. L’ex presidente Donald Trump ha iniziato una guerra commerciale con la Cina e la tecnologia è stata trascinata nel mezzo Le tattiche di Washington si sono finora basate sulla limitazione dell’accesso della Cina a tecnologie ritenute critiche come i semiconduttori.

Un’escalation si è verificata l’anno scorso, quando gli Stati Uniti hanno introdotto regole radicali volte a tagliare fuori la Cina dai principali strumenti e componenti per la produzione di chip avanzati e a soffocare il Paese dai semiconduttori critici. La mossa è stata vista come un potenziale ostacolo per l’industria cinese dei chip. Gli Stati Uniti hanno anche convinto gli alleati ad allinearsi alle severe regole di esportazione di tecnologia verso la Cina.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno cercato di potenziare la propria tecnologia nazionale, compresi i semiconduttori, con finanziamenti come i 52 miliardi di dollari disponibili attraverso il Chips and Science Act. È probabile che da Washington arrivino altri tentativi di colpire lo sviluppo in Cina di alcuni tipi di applicazioni e l’IA generativa potrebbe essere nel mirino nel prossimo anno. In queste settimane l’amministrazione Biden starebbe lavorando ai fini di determinare quali tecnologie potrebbero favorire la modernizzazione militare della Cina e quali potrebbero anche incrementare la capacità delle aziende cinesi di fare passi da gigante nell’AI generativa.