Washington (Usa) – Le Big Tech incontrano il premier indiano. I ceo di Apple, Alphabet, Microsoft hanno avuto modo di confrontarsi con il primo ministro Narendra Modi a margine dell’incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il colloquio è durato oltre un’ora, e si è focalizzato sulle opportunità e le sfide degli investimenti in India. Modi ha incontrato in separata sede anche l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk.

Al termine dell’incontro alla Casa Bianca, Tim Cook, ceo di Apple, ha dichiarato alla che l’India rappresenta una “enorme opportunità”. Quando gli è stato chiesto se Apple continuerà a espandersi in India, ha ricordato i due store al dettaglio che l’azienda ha aperto in India all’inizio dell’anno.

È stata la prima visita di Stato negli Stati Uniti per Modi, diventato primo ministro nel 2014. Dopo l’incontro di venerdì scorso, la Casa Bianca ha dichiarato che Google collaborerà con l’Indian Institute of Science per l’open sourcing dei dati vocali per i modelli di intelligenza artificiale.

Anche l’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman era presente a Washington per l’evento. Hemant Taneja, ceo della società di venture capital General Catalyst, ha partecipato alla tavola rotonda. Prima dell’incontro, ha condiviso con la stampa le sue intenzioni di trovare un allineamento sugli sforzi per semplificare le regole di trasferimento tecnologico tra gli Stati Uniti e l’India, che ha superato la Cina come Paese più popoloso del mondo.

Grandi aziende di semiconduttori come Micron e Applied Materials hanno colto l’occasione della visita di Modi per annunciare piani di investimento significativi in India. Micron punta ad aprire uno stabilimento nello Stato del Gujarat, patria di Modi, mentre l’industria dei chip in generale cerca di diversificare la propria catena di approvvigionamento. Lam Research ha rivelato l’intenzione di formare 60mila ingegneri indiani.