Seattle (Usa) – Proseguono le indagini della Federal Trade Commission, l’Antitrust americana, contro Amazon. A pochi giorni dall’accusa di aver forzato le iscrizioni con inganno e aver complicato la disdetta dal servizio di abbonamento Amazon Prime, il colosso americano fondato da Jeff Bezos è di nuovo nel mirino dell’Antitrust Usa, ma questa volta, stando a quanto riporta Bloomberg, per anomalie relative al marketplace.
Stando a indiscrezioni, infatti, entro agosto la Ftc presenterà una causa focalizzata sull’abuso di posizione dominante di Amazon attraverso il proprio marketplace. L’accusa principale: lo sfruttamento della propria posizione per premiare quei commercianti online che utilizzano i servizi logistici di Amazon, punendo invece coloro che si affidano a servizi esterni. L’accusa, riporta Bloomberg, sarebbe in preparazione da mesi. Infatti, la prima notifica dell’apertura di un’indagine circa il marketplace del colosso americano sarebbe arrivata nel giugno del 2019. Stando sempre a quanto riporta Bloomberg, è improbabile che l’Antitrust raggiunga un accordo con Amazon, possibile invece che la Ftc proverà a costringere Amazon a ristrutturare il proprio business.