Nuova Dehli (India) –  Foxconn si è ritirata da un progetto di joint venture da 19,5 miliardi di dollari con il conglomerato indiano Vedanta, che avrebbe portato la produzione di semiconduttori e display nello stato del Gujarat.

“Foxconn ha deciso di non procedere con la joint venture con Vedanta”, ha dichiarato l’azienda taiwanese. Questa decisione rappresenta un duro colpo per le ambizioni del primo ministro indiano Narendra Modi di trasformare il Paese in una centrale manifatturiera globale ad alta tecnologia.

Foxconn ha dichiarato che la decisione è stata presa di comune accordo, ma che rimane fiduciosa nelle ambizioni indiane in materia di semiconduttori. Vedanta non ha risposto a una richiesta di commento.

Le aziende americane, tra cui Apple, hanno spinto i loro fornitori a diversificare le loro catene di approvvigionamento al di fuori della Cina continentale, mentre le tensioni geopolitiche ed economiche aumentano. Foxconn ha avviato la costruzione di diversi stabilimenti in India, anche se la joint venture da 20 miliardi di dollari con Vedanta sarebbe stata una delle più grandi.