Seul (Coreal del Sud) – Samsung Display sta facendo passi da gigante nello sviluppo della tecnologia dei microdisplay LED on silicon (LEDoS) per i dispositivi di realtà aumentata (AR). Questa tecnologia potrebbe sostituire le attuali preferenze per i display OLED su silicio (OLEDoS) (come quelli utilizzati nel Vision Pro di Apple) e superare i loro limiti in termini di luminosità, fattore di forma e durata.

Durante una conferenza tenutasi a Seoul, in Corea del Sud, ospitata da TheElec, Gong Min Kim, vicepresidente e responsabile del team di strategia tecnologica di Samsung Display, ha sottolineato il potenziale dei LEDoS di diventare la tecnologia di visualizzazione dominante per i dispositivi AR in futuro. Per raggiungere questo obiettivo, Samsung si sta concentrando sulla miniaturizzazione dei LED, pur mantenendo le loro caratteristiche più desiderabili.

Una delle principali sfide nello sviluppo dei LEDoS consiste nel ridurre le dimensioni dei LED mantenendo le loro prestazioni. Kim ha rivelato che Samsung sta lavorando a chip LED più piccoli di 10 micrometri e persino di 5 micrometri. Kim ha osservato che i LED di dimensioni comprese tra i 20 e i 10 micrometri hanno mostrato prestazioni insoddisfacenti e cambiamenti significativi nelle caratteristiche. Di conseguenza, ha sottolineato l’importanza di distinguere tra MicroLED, come quelli utilizzati nei dispositivi AR, e MiniLED, tipicamente presenti nei televisori. Lo sviluppo dei LEDoS mira ad affrontare queste sfide e a fornire prestazioni superiori, appositamente studiate per i display AR near-eye.

A differenza dei tradizionali pannelli piatti, i microdisplay privilegiano i pixel per grado piuttosto che i pixel per pollice. Kim ha affermato che gli individui con una vista compresa tra 0,8 e 1 necessitano di 30-40 pixel per grado, mentre quelli con una vista compresa tra 1,5 e 2,0 necessitano di 50-60 pixel per grado.