Roma – Commodore torna a nuova vita grazie a un gruppo di imprenditori italiani. L’azienda è attualmente impegnata nello sviluppo di prodotti destinati al mercato ‘consumer electronics’ come gli auricolari wireless Gep-810, uno speaker bluetooth che verrà lanciato nelle prossime settimane e la serie di laptop C-Book disponibili in tre versioni: Omnia-Book, Proxima-Book e Orion-Book.

Gli C-Book montano un display da 16 pollici in formato 16:10 con tecnologia Ips. Tutti i modelli sono configurabili ed espandibili. Omnia-Book coniuga performance elevate alla leggerezza dello chassis extra-sottile in magnesio da 17 mm, supportato da un processore Intel Core i7-12700H e scheda grafica Nvidia Rtx GeForce 3070Ti. Proxima-Book si propone sia come workstation sia per il gaming, con Cpu e scheda grafica di fascia alta con una scocca minimale e senza fronzoli, dotato di processore Intel Core i9-13900HX e Nvidia Rtx GeForce 4050. Orion-Book, infine, è ottimizzato per il gaming, con un processore Intel Core i9-13900HX e scheda grafica Nvidia GeForce Rtx 4090.

Completano la gamma gli Ctab: coppia di tablet Android nelle versioni Ctab 64 (in formato da 10.1 pollici con risoluzione 1920 x 1200) e Ctab Pro (da 10.8 pollici con risoluzione 2560 x 1600), entrambi in Fhd, progettati per offrire ottime prestazioni e un’elevata durabilità della batteria.

la nuova Commodore intende giocare un ruolo importante nella diffusione della cultura del ‘game development’, promuovendo, stimolando e collaborando con i giovani talenti. Commodore Sinapsy, la divisione aziendale dedicata, ha all’attivo diversi progetti già pubblicati e disponibili sulle principali piattaforme ed è fortemente orientata a moltiplicare le opportunità formative per lo sviluppo delle nuove competenze al servizio della creatività applicata al mondo dei videogiochi. Completa il quadro la divisione dedicata allo sviluppo di soluzioni Itc destinate al mercato b2b, Commodore Engineering.

Luigi Simonetti, ceo di Commodore Industries (in foto al centro), commenta: “La nostra intenzione non è solo quella di poter avvalerci di un logo, ma vogliamo raccogliere il testimone di un certo modo di approcciarci al business, ispirandoci a quelli che furono i pilastri su cui si resse il successo di un’azienda come Commodore, ovvero il rapporto tra competitività e accessibilità. Oggi più che mai, la disponibilità di dispositivi digitali è quantomeno necessaria, e noi vogliamo poter offrire prodotti tecnologicamente avanzati a prezzi contenuti”.