Roma – La legge 93/2023 contro la pirateria dei contenuti multimediali – conosciuta anche come legge anti-pezzotto – è entrata in vigore l’8 agosto 2023. Previsti da sei mesi a tre anni di carcere per chi trasmette i contenuti pirata, oltre a una multa fino a15mila euro, e multe fino a 5mila euro per gli utenti. Inoltre l’Agcom (L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha ora il potere di bloccare le piattaforme che diffondono illegalmente film o eventi sportivi in appena 30 minuti.

Dopo il via libera della Camera, anche il Senato ha approvato, il mese scorso, il Ddl anti-pirateria. Il 26 luglio, invece, il Consiglio Agcom ha dato l’ok alle modifiche al Regolamento sul diritto d’autore online. Massimiliano Capitanio, commissario dell’Autorità, ha commentato: “Con questa modifica, in perfetta sincronia con le novità introdotte dal Parlamento, Agcom si pone ancora una volta all’avanguardia nel panorama europeo nel contrasto all’attività di pirateria on line”.

Queste nuove disposizioni attribuiscono all’Agcom il potere di emanare le ‘ingiunzioni dinamiche’. Con tali misure, l’Agcom potrà disabilitare l’accesso a contenuti pirata nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento, su segnalazione delle parti lese.