Brescia – Il bilancio consolidato di esercizio 2022 mostra un incremento del fatturato consolidato del 21% per il gruppo industriale bresciano Olimpia Splendid, specializzato in soluzioni per climatizzare, riscaldare e trattare l’aria di casa. La cifra è cresciuta da 93,4 a 113,4 milioni di euro, con un 40% dei ricavi provenienti dall’estero e un Ebitda che si attesta a 7 milioni di euro.

Si tratta di un risultato importante, soprattutto se analizzato alla luce della complessità del contesto economico. Benché operiamo in un settore centrale nel processo di decarbonizzazione degli edifici, il rallentamento delle catene di fornitura, l’aumento dei costi di materiali dei trasporti e dell’energia, conseguenti alla pandemia e al conflitto russo-ucraino, hanno reso molto difficile l’operatività e condizionato le efficienze aziendali”, spiega Roberto Saccone, presidente di Olimpia Splendid. “La centralità della tecnologia a pompa di calore nel percorso di transizione energetica, unita ai nostri progetti di crescita internazionale, sono gli elementi su cui lavoreremo per consolidare ulteriormente la nostra crescita”.

Il 2023 di Olimpia Splendid si è aperto con importanti novità a livello di governance. Da giugno ha assunto il ruolo di amministratore delegato del gruppo Marco Saccone (già consigliere delegato e managing director di Olimpia Splendid) ed è entrato nel ruolo di direttore generale Claudio Filipponi (ingegnere industriale con esperienza ventennale nel settore automotive, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità).

Il Bilancio di sostenibilità 2022 riporta l’obiettivo di Olimpia Splendid di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 30% entro il 2026 e del 50% nel 2030, e di raggiungere la completa neutralità climatica entro il 2040. Nel 2022 sono diminuite del 18% le emissioni rispetto all’anno precedente. La riduzione del 29% dei consumi di gas metano e la conversione a fonti rinnovabili del 100% dei consumi elettrici delle sedi italiane (il 95% dei consumi dell’intero gruppo) sono azioni concrete che proseguiranno anche nel 2023, con il passaggio delle filiali commerciali estere all’energia sostenibile, l’attivazione di un nuovo impianto fotovoltaico nel polo logistico di Reggio Emilia e altri interventi. Si segnala, infine, l’ottenimento della certificazione ambientale ISO 14001.