Los Angeles (Usa) – I produttori di Hollywood stanno rendendo pubblica la loro ultima proposta di contratto, mentre le trattative tra gli studios e il sindacato degli sceneggiatori rimangono accese. L’Alliance of Motion Picture and Television Producers ha rivelato nella notte l’ultima proposta, consegnata agli sceneggiatori l’11 agosto. L’offerta affronta i temi dei diritti e dei compensi, dell’intelligenza artificiale e di una maggiore trasparenza nel settore dello streaming, che sono i temi più sentiti dagli sceneggiatori.

I membri del sindacato Writers Guild of America hanno scioperato per più di 100 giorni – e anche il sindacato degli attori ha scioperato a luglio – bloccando la produzione hollywoodiana di spettacoli televisivi e film in un momento in cui le società di media stanno cercando di rendere redditizie le loro strategie di streaming e di spingere i consumatori a tornare nelle sale cinematografiche.

L’ultima proposta degli studios è arrivata pochi giorni dopo che i produttori avevano chiesto un incontro agli sceneggiatori e comprende il più alto aumento salariale proposto per la WGA in 35 anni, secondo l’AMPTP: “un aumento composto del 13% nei tre anni di contratto, con un aumento del 5% nel primo anno, del 4% nel secondo e del 3,5% nel terzo”. La proposta prevede anche un aumento dei diritti residuali, una nuova struttura dei compensi, tutele sull’uso dell’intelligenza artificiale, trasparenza dei dati sui dati di ascolto in streaming e la formazione degli sceneggiatori per farli diventare showrunner.

“La nostra priorità è porre fine allo sciopero, in modo che i membri della comunità creativa possano tornare a fare ciò che sanno fare meglio e porre fine alle difficoltà che tante persone e imprese al servizio dell’industria stanno vivendo”, ha dichiarato la presidente dell’AMPTP Carol Lombardini in un comunicato. “Ci siamo presentati al tavolo con un’offerta che risponde alle preoccupazioni prioritarie espresse dagli sceneggiatori. Siamo profondamente impegnati a porre fine allo sciopero e speriamo che la WGA si adoperi per la stessa risoluzione”.

Tuttavia, i negoziati sembrano tutt’altro che conclusi: Poco dopo aver reso pubblica la proposta, il sindacato degli scrittori ha pubblicato il suo ultimo aggiornamento, affermando che le parti si sono impegnate in ulteriori discussioni dopo l’offerta dell’11 agosto.