Berlino (Germania) – Nella prima metà dell’anno, il mercato globale dei prodotti tech & durable (T&D) ha visto una contrazione del -6,3% a valore, con un fatturato di 390 miliardi di dollari. La rilevazione è di GfK, che prevede per l’intero 2023 una contrazione a valore del -3,4%, causata dalla saturazione del mercato e dal rallentamento della domanda. Nonostante questo, il valore del mercato è ancora superiore ai livelli pre-pandemici e offre opportunità di crescita in aree specifiche. Ecco i trend nel dettaglio: l’elettronica di consumo scende del 12%, così come il segmento It e office; -5% per telefonia e Grande elettrodomestico, mentre tiene il Piccolo elettrodomestico, con una riduzione di solo il -1%.

Nevin Francis, esperto GfK per il settore T&D, commenta: “Le vendite sui canali tradizionali hanno recuperato terreno, mentre l’online si è stabilizzato dopo l’impennata registrata durante la stagione promozionale. Nella prima metà del 2023, il 35% delle vendite globali di tecnologia di consumo è stato effettuato online, con un calo del -5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo leggero calo non interrompe il trend di lungo periodo verso l’omnicanalità, ma rende ancora più importante l’adozione di una strategia omnichannel”.

In Italia, il mercato della tecnologia di consumo nella prima metà del 2023 segna un trend negativo a valore (-4,9%) e un fatturato generato di 7,3 miliardi di euro. Dopo la crescita degli ultimi anni, anche il mercato italiano sta rallentando, ma non in tutti i settori. Inoltre, se confrontiamo la performance totale con quella del primo semestre del 2019 il trend a valore continua a essere positivo (+12%).