New York (Usa) -Secondo quanto ha riportato la CNBC, nel fine settimana, filmati grafici di rapimenti e operazioni militari si sono diffusi a macchia d’olio sulle piattaforme di social media, tra cui X, precedentemente noto come Twitter, che ha segnalato diversi post come fuorvianti o falsi, tra cui un video che mostrava presunti attacchi aerei israeliani contro Hamas a Gaza. Migliaia di utenti hanno visto i post e quelli più condivisi sono stati segnalati come fuorvianti dalla piattaforma.

Pochi giorni fa la NBC News ha riferito che X ha effettuato tagli al suo team di disinformazione e integrità elettorale. Poco prima che Hamas lanciasse il suo attacco a sorpresa, X ha rimosso i titoli dai link presenti sulla piattaforma, rendendo difficile distinguere i link esterni dalle foto standard condivise su X.

Prima dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, la dirigenza dell’azienda aveva dedicato risorse significative alla lotta contro le informazioni manipolate o fuorvianti. Dopo che Musk ha preso il controllo, rinominando la piattaforma, ha ridotto il numero di persone nei team dedicati alla lotta contro la disinformazione e ha criticato il lavoro svolto in passato dall’azienda in collaborazione con il governo statunitense sulla disinformazione di Covid-19.

Sotto Musk, X ha dato priorità all’etichettatura dei contenuti da parte degli utenti con Community Notes, la funzione preesistente precedentemente nota come Birdwatch. Ma uno studio condotto a settembre dall’UE ha rilevato che, nonostante la funzione, che aggiunge un contesto crowdsourced ai post, la disinformazione è stata più scoperta su X che su qualsiasi altra piattaforma di social media.