Seattle (Usa) – Nella relazione sugli utili del terzo trimestre di giovedì, Amazon ha riportato un margine operativo del 7,8%, il più alto da quando ha raggiunto il record dell’8,2% nel primo trimestre del 2021. Il margine operativo dell’azienda, ovvero il profitto che rimane dopo aver sottratto i costi di gestione dell’attività, era del 2% un anno fa e storicamente si è attestato su cifre basse. Bezos era perfettamente a suo agio nel gestire un margine negativo in alcune occasioni.

Ma il mondo è cambiato dall’inizio dello scorso anno, quando Wall Street si è scagliata contro il settore tecnologico. L’aumento dell’inflazione e dei tassi ha spinto gli investitori ad abbandonare il rischio e ha costretto le aziende tecnologiche a ridimensionarsi. Non a caso Andy Jassy, ad di Amazon, ha usato la parola “ottimizzazione” più di 20 volte durante la call con gli analisti sugli utili. Si riferiva principalmente alle iniziative di riduzione dei costi di Amazon o agli sforzi compiuti dai clienti di Amazon Web Services per ridurre i costi del cloud mantenendo o addirittura migliorando le prestazioni.

Per quanto riguarda la spesa dei clienti, Jassy ha detto che le cose stanno iniziando a migliorare. AWS ha registrato un rallentamento della crescita negli ultimi trimestri, ma sta ora vivendo una nuova fase di attenuazione dell’ottimizzazione dei costi, soprattutto in seguito alla ripresa della domanda di intelligenza artificiale generativa.