New York (Usa) – Una nuova analisi effettuata dalla società di ricerca Counterpoint mostra che il costo dei materiali dell’iPhone 15 Pro Max è superiore di 37,7 dollari rispetto all’iPhone 14 Pro Max dello scorso anno. Il rapporto stima che il costo totale dei materiali (BoM) per la produzione dell’iPhone 15 Pro Max da 8 GB+256 GB è di 452 dollari, con un aumento dell‘8% rispetto al precedente modello da 6 GB+256 GB.

L’analisi attribuisce la maggior parte dell’aumento dei costi agli aggiornamenti apportati da Apple all’iPhone 15 Pro Max, tra cui il nuovo chip A17 Bionic, il sistema di fotocamere con teleobiettivo 5x e il telaio in lega di titanio. L’A17 è il primo processore di Apple prodotto con processo a 3 nm di TSMC e contiene oltre 19 miliardi di transistor, garantendo migliori prestazioni di CPU e GPU. La fotocamera con teleobiettivo utilizza un complesso zoom ottico 5x e la stabilizzazione ottica dell’immagine con spostamento del sensore, che la rendono più costosa del 34% rispetto alla fotocamera del 14 Pro Max. Infine, il telaio in titanio, pur riducendo il peso del dispositivo, costa il 18% in più rispetto al vecchio telaio in acciaio inossidabile.

A compensare alcuni di questi aggiornamenti c’è il calo dei prezzi della memoria e dei display. Nonostante l’aumento della RAM a 8 GB, Apple ha beneficiato di un calo del 30% dei prezzi globali della memoria. Il rapporto rileva anche una riduzione del 4% dei costi dei display, poiché LG Display si è unita a Samsung nella fornitura dei display per gli ultimi iPhone.

Counterpoint stima che i componenti progettati da Apple costituiscano ora il 25% del BoM dell’iPhone 15 Pro Max, rispetto al 22% del modello precedente. Ciò evidenzia la crescente integrazione verticale di Apple e lo sfruttamento delle economie di scala per controllare prestazioni, esperienza e profitti.