Londra (Uk) – Fari puntati su Arm. L’azienda britannica, dopo l’IPO di settembre, che l’ha portata alla valutazione stellare di oltre 54 miliardi, è diventata il fulcro delle prospettive di mercato relative ai chip di altissima qualità per molte aziende. Ricordiamo infatti che appartiene ad Arm l’architettura x86 diretta competitor di Intel.

Negli ultimi decenni la capacità di diventare leader in questo tipo di architettura ha portato Arm ad alimentare praticamente tutti gli smartphone di alta gamma. Ma adesso la prospettiva di ulteriore crescita riguarda soprattutto i chip per Pc. Apple ha già puntato su Arm per il MacBook, e anche Nvidia e AMD ora starebbero producendo chip di alta gamma basati su Arm.

Nella prima relazione alla comunità finanziaria dopo la quotazione, a metà novembre, Arm ha sì battuto le aspettative di Wall Street, con un aumento dei ricavi pari al 28% su base annua, ma le azioni nelle contrattazioni prolungate sono scese del 7%, perché la guidance sull’esercizio invece non ha pienamente convinto gli investitori.