Cupertino (Usa) – Apple avrebbe ripetutamente rifiutato di includere l’app gaming di Facebook sul suo App Store. Questo secondo un rapporto del New York Times, in cui si afferma che Apple avrebbe respinto almeno cinque versioni del software. Il motivo è da ricercarsi nel regolamento della piattaforma di Apple, che vieta le applicazioni il cui scopo principale è quello di distribuire giochi casual: l’App Store è l’unico strumento consentito per la vendita di giochi e app ai possessori di dispositivi Apple, generando – solo lo scorso anno – ben 15 miliardi di dollari. Questa posizione così ferma su quello che per molti aspetti potrebbe essere considerato un monopolio, ha portato la Commissione europea a lanciare di recente un’indagine formale su App Store e Apple Pay per accertare eventuali pratiche anticoncorrenziali. L’iniziativa Ue è stata accolta con favore da Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, che in un tweet ha scritto: “Apple parla di condizioni di parità. Per me questo significa che tutti gli sviluppatori iOS siano liberi di elaborare i pagamenti direttamente, e tutti gli utenti siano liberi di installare software da qualsiasi fonte”.