Santa Monica (Usa) – In seguito alle ultime rivelazioni che hanno riguardato Bobby Kotick, ceo di Activision Blizzard, che a quanto pare era al corrente del clima di molestie all’interno dell’azienda, l’Abk Workers Alliance ha lanciato una petizione. “Chiediamo a Bobby Kotick di rimuoversi dalla carica di ceo di Activision Blizzard e che gli azionisti possano selezionare il nuovo ceo senza il contributo di Bobby, che sappiamo possedere una parte sostanziale dei diritti di voto. Sotto la sua guida”, prosegue il documento, “la società è stata accusata di maltrattamenti, molestie sessuali, stupro e persino di una minaccia di morte ad opera dello stesso Kotick. Il consiglio di amministrazione è altrettanto complice se non interviene. È ora che Bobby si dimetta”.

La petizione conta oggi 1.800 firme da parte dei dipendenti Activision Blizzard, e arriva in un momento in cui l’intero settore dei videogame sta fortemente criticando l’operato dell’azienda negli ultimi anni. Il commento più duro è quello di Phil Spencer, a capo della divisione Xbox di Microsoft, che starebbe valutando la sua relazione con l’azienda, mentre Jim Ryan, ceo Sony Interactive Entertainment, ha affermato che la società “non ha fatto abbastanza per affrontare una cultura profondamente radicata di discriminazione e molestie”.