Cupertino (California) – È un periodo difficile per le Big Tech; ma Apple fa eccezione, stando ai dati riportati da Repubblica. In borsa, Microsoft cala dai 309 dollari di marzo ai 214 della settimana scorsa. Google scende da 141 a 83 dollari (per una perdita del 42%). Facebook vede scendere i 330 dollari di gennaio a 89 dollari (-74% in borsa). Anche Amazon è in difficoltà (con un calo di oltre il 40%; leggi qui).

Apple, invece, sembra preparata ad affrontare la situazione. L’azienda di Cupertino (California) chiude l’anno fiscale con vendite per 90 miliardi di dollari (+8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il fatturato dell’anno è stato di 394,3 miliardi di dollari (+8% rispetto al 2021). I profitti lordi del 2022 sono stati di 170 miliardi di dollari (+11,74% rispetto al 2021, e + 45% rispetto al 2020). In borsa, Apple ha oscillato tra i 174 dollari (marzo), i 131 dollari (giugno) e i 172 dollari (agosto), con una discesa da 155 a i 138 dollari la settimana scorsa (per un calo di poco peggiore del -20% dall’inizio dell’anno).

Le ragioni della maggior stabilità? Apple produce beni di lusso, e i suoi acquirenti possono permettersi di affrontare la spesa nonostante il periodo di crisi generale. Inoltre i suoi prodotti permettono di avere una maggior tutela della privacy, e usano in gran parte le stesse componenti, permettendo una maggior duttilità a livello di produzione.