Milano – Il nuovo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha espresso, in una delle sue prime uscite pubbliche, l’intenzione di sostenere il cinema e le sale cinematografiche, stanziando 10 milioni di euro per incentivare il ritorno del pubblico tramite sconti e facilitazioni (leggi qui). Una misura che Univideo, associazione italiana del settore home video entertainment, ritiene apprezzabile e utile, guardando però al solo breve periodo. Secondo l’associazione, occorre mettere in campo una strategia di sostegno verso tutta la filiera, che guardi al medio e lungo periodo e sia di carattere inclusivo, ovvero che tenga in considerazione anche il settore dell’intrattenimento domestico che è parte integrante ed economicamente rilevante dell’intero sistema.

Tra le misure che l’associazione degli editori audiovisivi intende presentare al nuovo ministro: il tax credit esteso al settore produttivo dell’home video e la riduzione dal 22% al 5% dell’Iva, il che certamente porterebbe immediatamente meno gettito fiscale alle casse dello stato ma sarebbe compensato da un poderoso incremento delle vendite di prodotti audiovisivi con benefici allargati per tutta l’economia del sistema paese. Inoltre esistono diverse misure adottabili immediatamente e a costo zero, appoggiandosi a budget già in voce di spesa: per esempio, l’inclusione dei prodotti Dvd e Blu-ray nel bonus insegnanti; una maggiore comunicazione sulla possibilità di spendere il bonus cultura per i 18enni per esempio nelle sale cinematografiche; l’inserimento in raccolte premi di ticket per cinema, teatro e musei o supporti audio video, senza dimenticare un’azione molto determinata nel contrasto alla pirateria audiovisiva.